Il Natale della Cultura. Concerto di Natale

Martina Janková è nota soprattutto come un’interprete soprano di fama internazionale della musica mozartiana e barocca. Fin dall'inizio della sua carriera, si è dedicata anche a rarità musicali dimenticate. Ha lavorato per molti anni all'Opera di Zurigo, negli Stati Uniti con l'eccellente Cleveland Orchestra e al Festival di Salisburgo. Nel 2016 ha debuttato con grande successo alla Scala di Milano nel ruolo principale di Bellezza in "Il Trionfo del Tempo e del Disinganno " di Hendel e tre anni dopo si è esibita nella Sinfonia n. 2 di Mendelssohn. I suoi maggiori successi li ha ottenuti in collaborazione con gli eccellenti direttori d'orchestra Franz Welser-Möst e Nikolaus Harnoncourt. Sotto la loro direzione ha cantato per quasi 20 anni in molti progetti operistici e concertistici in Repubblica Ceca, Francia, Italia, Israele, Germania, Austria, Svizzera e Stati Uniti. Ha interpretato molti grandi ruoli d'opera e ha collaborato con direttori d'orchestra di fama mondiale come J. E. Gardiner, S. Rattle, N. Marriner, Ch. Mackeras, R. Muti, V. Luksem, W. Sawalisch, D. Gatti e altri. Martina Janková si è esibita in recital alla Wigmore Hall di Londra, alla Primavera di Praga, al Festival di Salisburgo, alla Styriarte di Graz, al Festival di Rheingau, ai Musiques en Eté di Ginevra, al Teatro dell'Opera di Zurigo e alle Serate da Camera di Basilea e Berna.  Oltre all'attività operistica e concertistica, Martina Janková è diventata una ricercata docente si masterclass in università e festival musicali in Europa e negli Stati Uniti.
Dall'anno accademico 2020/21 insegna come professoressa associata il canto presso la rinomata Università delle Arti di Zurigo.

Gérard Wyss ha studiato pianoforte alla Musik-Akademie di Basilea con Paul Baumgartner, perfezionandosi poi nell'interpretazione del Lied e nella musica da camera e dove lui stesso ha insegnato agli studenti solisti fino al 2009. In qualità di accompagnatore ha collaborato con musicisti quali i violoncellisti Pierre Fournier, Heinrich Schiff, Antonio Meneses, Sol Gabetta,i violinisti Arthur Grumiaux, Tibor Varga, Raphael Oleg e i cantanti Edith Mathis, Cecilia Bartoli, Martina Jankova, Nicolai Gedda, Georg Nigl e Wolfgang Holzmair. Con molti di questi compagni musicali spesso di lunga data ha registrato numerosi dischi (Denon, Novalis, Pan Classics, Philips, Tudor, Avie, Supraphon), oltre a emissioni radiofoniche e televisive. Gérard Wyss ha  partecipato ai maggiori festival: di Salisburgo, Berlino, Lucerna, Praga, Montreux-Vevey etc. Ha suonato in molti altri paesi europei, negli Stati Uniti, Canada, Brasile e Giappone.

Claudia Blersch vive a Zurigo e a Napoli. Dal 1999 dirige i propri progetti e lavora come direttrice di scena presso il Teatro dell'Opera di Zurigo. Ha trasferito numerose produzioni da Zurigo ai teatri d'opera di Madrid, Barcellona, Torino e Shanghai e ha lavorato con molti registi e direttori d'orchestra di spicco come Jürgen Flimm, Johannes Schaaf, Götz Friedrich, Nikolaus Harnoncourt, Daniele Gatti. Insieme allo scenografo Giulio Bernardi, è stata premiata al Ring Award 2003 di Graz e nel 2007 l'installazione dell'opera Slotmachine/Tosca ha ricevuto un premio al Festival delle Arti di Zurigo. Nel 2017 ha creato una versione semiscenica de La Cenerentola di Rossini e ha effettuato un tour in Francia, Germania e Paesi Bassi con Cecilia Bartoli e i Musiciens du Prince dell'Opera di Monte-Carlo. Nello stesso anno ha messo nuovamente in scena quest'opera con i diplomati del South African College of Music al Baxter Theatre di Capetown. Nel gennaio 2018 ha realizzato l'acclamato progetto operistico “I sette peccati capitali di Kurt Weill in collaborazione con l'organizzazione di lavoratori di strada Isla Victoria e una banda di ottoni, e più recentemente il Don Pasquale di Donizetti con grande successo per la Capetown Opera al Baxter Theatre.