Ciak si gira! Valentina Cortese, diva sul set con Franco Zeffirelli

Il successo scenico di Valentina Cortese è sicuramente frutto dello stretto rapporto che l’attrice è sempre riuscita a stabilire con il regista, la troupe e l’intera squadra di produzione. Diversamente non si spiegherebbe perché molte sue interpretazioni secondarie siano diventate veri propri camei. Un esempio per tutti la piccola parte di Séverine in “Effetto notte” che ha reso indimenticabile il film di Truffaut ed è valso numerosi premi e una corsa all’Oscar.

I costumi e gli abiti di scena hanno svolto un ruolo decisivo nella memoria collettiva, seguendo le tendenze del periodo, molto spesso creandone di nuove, come l’uso degli scialli, dei gioielli, nonché del famoso foulard. I costumisti si sono divertiti ad assecondare i capricci e le intuizioni della diva costruendo guardaroba che rappresentano pezzi importanti di archivio nella storia della moda, del teatro, del cinema e della televisione. In occasione della mostra, accanto al guardaroba privato di Valentina Cortese si possono ammirare alcuni pezzi significativi di questo patrimonio, notando come sia sottile la linea di demarcazione tra guardaroba di scena e privato.

Relatori
Elisabetta Invernici e Antonio Zanoletti, Curatori della mostra
Diego Fiorini, Fondazione Cerratelli
M. Teresa Zanola, Docente lingua francese e Dir. Scientifico OTPL - Università Cattolica di Milano
Monica Bracaloni, Storica dell’Arte ed esperta di Iconografia Artistica