Constatate le normative ministeriali attuali, ed in particolare quelle del DM 2 aprile 2020 che vieta l'immissione in natura di specie ittiche ritenute oggi alloctone, e ritenendo che la questione non coinvolga esclusivamente la pesca ma anche interi settori dell'economia nazionale, la Regione Lombardia in collaborazione con la Regione Veneto ha organizzato un convegno con tutte le realtà associative di settore e con altre categorie direttamente coinvolte dal provvedimento.
Agenda
Il convegno è un'opportunità di confronto collettivo in considerazione dell'enorme interesse sociale ed economico generato da questa situazione, non solo per l'intero mondo della pesca ricreativa sportiva o professionale, ma anche per quello economico. Sono coinvolti interi settori, come quello legato ai produttori e negozi del settore pesca, gli allevatori ittici, gli incubatoi ittici regionali e di valle, i gestori pesca di acque pubbliche regionali ed italiane, nonché l'intero indotto generato, in primis quello del turismo, l'alberghiero o la ristorazione, oltre a tantissimi altri aspetti sociali ed economici direttamente interessati, che risulterebbero gravemente messi in difficoltà a seguito dei divieti emanati.
Vista quindi l'estrema importanza della questione e per poter giungere alla stesura di un documento condiviso da tutte le realtà sociali ed economiche coinvolte, nonché per mettere in evidenza la necessità di una nuova richiesta di valutazione ministeriale, è stato organizzato il convegno dal titolo “Specie alloctone ed autoctone: il mondo della pesca si riunisce per definire una posizione unitaria”.